mercoledì 29 aprile 2020

"Catastrofe" nel pensiero filosofico moderno; STEP#12


Nella storia del pensiero filosofico, la catastrofe fu un tema di indagine che coinvolse molti pensatori.
In particolar modo fu protagonista del pensiero illuministico che basava la conoscenza sull'attività del logòs, della ragione. Negli anni tra la seconda metà del settecento e i primi anni dell'ottocento cambiò radicalmente il pensiero che fino ai quei tempi aveva visto la catastrofe come "disegno divino" imperscrutabile dall'uomo ma esistente. Un'opera che mi ha colpito é il "Poema sul disastro di Lisbona" di Voltaire. Ho trovato molto interessante come il filosofo in quest'opera sia in grado di descrive la verità cruda che rappresenta la catastrofe, confutando la dottrina filosofica del "tutto é bene".

       


"Filosofi che osate gridare tutto è bene,
venite a contemplar queste rovine orrende:
muri a pezzi, carni a brandelli e ceneri.
                           (...)
...fu questo il prezzo che Dio fece pagar pei lor peccati?
Quali peccati ? Qual colpa han commesso questi infanti
schiacciati e insanguinati sul materno seno?
La Lisbona che fu conobbe maggior vizi
di Parigi e di Londra, immerse nei piaceri?
Lisbona è distrutta e a Parigi si balla."
                                        
-Per approfondire vi consiglio di leggere l'intera opera in cui viene descritto il pensiero di Voltaire riguardo la catastrofe del terremoto di Lisbona (1755);
                               http://www.sardegnasoprattutto.com/archives/11373


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