domenica 31 maggio 2020

Idea di catatsrofe in Leopardi; STEP#20


Giacomo Leopardi, considerato il poeta  più importante dell'ottocento italiano e una delle più importanti figure della letteratura mondiale,  aveva una visione della vita pessimistica in cui ogni cosa finisce per tramutare in male e dolore. In una delle sue opere più importanti, lo "Zibaldone" , una raccolta dei pensieri e delle riflessioni filosofiche esistenziali di Leopardi, è centrale il tema catastrofico della sofferenza. Questo tema è estremamente legato alla "teoria del piacere" secondo cui, per Leopardi, l'uomo è destinato ad essere infelice perché i desideri bramati dall'uomo  sono infiniti , mentre i mezzi per giungere a tali "piaceri" sono limitati. Questa visione pessimistica sul dolore trova la sua massima forma in "Un giardino di sofferenza "(1826), brano dello Zibaldone , in cui questo male di vivere si estende a tutta la vita, dalla natura agli animali. Leopardi in questo testo capovolge il concetto di luogo perfetto, di armonia derivato dal pensiero classico e descrive gli spietati rapporti naturali che intercorrono tra animali e natura.

"Non gli uomini solamente, ma il genere umano fu e sarà sempre infelice di necessità. Non il genere umano solamente ma tutti gli animali. Non gli animali soltanto ma tutti gli altri esseri al loro modo. Non gl’individui, ma le specie, i generi, i regni, i globi, i sistemi, i mondi." 


Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.