giovedì 26 marzo 2020

Un po' di storia- STEP#2


Il termine catastrofe,come già anticipato, deriva dal greco e veniva usato per indicare un ribaltamento, un rivolgimento negativo di un azione o di un evento. Nel corso della storia venne adottato in più ambiti diversi. Fu usato per le prime volte nella tragedia greca classica, in cui la catastrofe era l'ultima delle quattro parti di cui si considerava composta la trama di una tragedia; a seguire la protasi, l'epitasi e la catastasi. La catastrofe rappresentava quella vicenda conclusiva che chiude la peripezia del personaggio principale, scioglie i nodi, i conflitti e gli equivoci creati dalla trama, spesso con la rivelazione di un fatto ignoto ai personaggi o al pubblico, e termina con la catarsi. Successivamente la catastrofe fu nella storia, soggetto del pensiero filosofico, in particolar modo quello illuminista con la filosofia del disastro. Per poi essere anche argomento di materie scientifiche:dalla fisica all'evoluzionismo per giungere matematica con la "teoria della catatsrofe", formulata dal filosofo e matematico Renè Thom, per indicare lo studio della discontinuità in tutti quei sistemi in cui il comportamento muta in modo discontinuo al variare continuo di un insieme di parametri. 


- consiglio un approfondimento molto interessante sul filosofo matematico Renè Thom e la sua teoria, che dà un vero esempio della filosofia dell'ingegneria:  http://www.umbertosantucci.it/atlante/teoria-delle-catastrofi/

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